Il greco di Bianco è il vino più antico d'Italia. A dirlo non sono solo un nutrito gruppo di giornalisti della UNGA, ma le testimonianze di antichi palmenti risalenti all’epoca della Magna Grecia visibili anche oggi nel bosco di Ru’dina-Ferruzzano provincia di Reggio Calabria.

I palmenti fin dall’antichità sono stati luoghi dove aveva luogo la pigiatura delle uve, tutto veniva scavato nella roccia e le vasche servivano per la vinificazione dell’uva e la fermentazione dei mosti, per poi trasformare il tutto in vino.

I palmenti erano praticamente le industrie dell'età ellenistica e tutta quella romano imperiale e nella Locride ne sono stati censiti almeno 700.

Oggi la Calabria ha l'onere di vantare questo primato e infatti molti viticultori e imprenditori lo hanno capito da tempo.

Bisogna solo credere nella propria terra perchè la Calabria è una luogo senza tempo, un posto dove l'uomo da sempre ha eretto meraviglie terrene e dove ancora oggi si possono ammirare ulivi secolari e colonne di antichi templi dedicati agli Dei costruiti per conquistarsi l'immortalità.